Un Centro di Catanzaro offre una serie di servizi on line

Da Omero ai giornali
ecco Internet per non vedenti


Via email la testimonianza
di un nostro lettore cieco



di CLAUDIA MORGOGLIONE
 

Leggere qualsiasi testo scritto, libro o giornale: dalla Bibbia a Umberto Eco, dalla Divina Commedia a Repubblica.

Potersi informare e aggiornarsi continuamente anche se si è non vedenti, grazie ad Internet e ad un computer ritoccato con alcuni supporti tecnologici creati appositamente per i ciechi.

E non parliamo di un sogno impossibile, ma di una serie di servizi già diventati realtà perfino nel profondo Sud d'Italia: a raccontarlo è la testimonianza di un lettore, il Prof. Ezio Galiano che in una lettera al nostro giornale telematico racconta l'esperienza sua personale e del Centro da lui diretto a Catanzaro.

Un risultato che può sembrare miracoloso, ma in realtà raggiungibile dotandosi di una serie di strumenti sofisticati, ma non per questo difficili da utilizzare.

Sono due le tecnologie adatte allo scopo: la barra Braille informatizzata (che traduce in elettronica le peculiarità del più universale tra i linguaggi per i non vedenti) o la sonorizzazione diretta dei testi, fornita dai sintetizzatori sonori di ultima generazione. In altre parole, un lettore vocale, legge ad alta voce, via computer, qualsiasi documento scritto, purchè già editato su supporto elettronico.

E tra gli scopi principali della associazione di Catanzaro - il Centro Regionale per l'Autonomia del Non Vedente - c'è proprio la consulenza per l'acquisto degli strumenti necessari, e soprattutto la fornitura di una serie di testi già tradotti nel linguaggio dei ciechi: da Omero a Moravia, passando per Ariosto, Tasso, Proust, Pirandello, e tanti altri.

Ma forse ancora più interessante è la possibilità di leggere, giorno dopo giorno, notizie e commenti dei principali giornali del mondo: in questo caso il deus ex machina è prorpio Internet che fornisce pagine elettroniche di testo che i computer dei Non vedenti sono in grado di tradurre.

Ecco perchè il nostro lettore di Catanzaro - nella sua lettera di cui riportiamo il testo integrale, ed intitolata significativamente: La Repubblica, il giornale dei non vedenti, ringrazia il nostro quotidiano, per avergli dato - con l'inserimento in Rete, dal 14 gennaio scorso - la possibilità di aggiornarsi.

La lettera giunta a Repubblica.it

La Repubblica, il giornale dei non vedenti

Io, un lettore libero di scegliere.

Ottimo direttore,
nei miei 22 anni di docente di filosofia nei licei della mia città e poi negli altri 22 anni da preside non vedente del liceo della mia adolescenza e del mio lavoro di docente, mille e mille volte ho dovuto ricorrere al sacrificio di moglie per leggere i commenti, gli articoli, le interviste che la mattutina rassegna stampa di Radio3 e di Radio Radicale mi segnalavano.

Ora finalemnte, da qualche mese, ho la possibilità di leggere autonomamente, col solo aiuto della sintesi vocale o della barra braille, soprattutto le sezioni degli interni, cronaca, commenti e cultura, prelevandoli col mio computer dal sito di Repubblica.

La signora Barbara Palombelli, con la quale ho avuto una conversazione intervenendo in una rassegna su Radio3 da lei condotta, può essere testimone di come aiutandomi con lo scanner, già in quella trasmissione ero in condizioni di farle ascoltare in quella mattutina trasmissione, dalla voce della sintesi vocale, la prima pagina di Repubblica. Cosa chiedo?

Mi scusi per la lunga premessa ma forse necessaria per invitarla a visitare il sito della Fondazione Ezio Galiano cho ho costituito con i miei familiari, per conoscere le finalità che la Fondazione persegue.

Da quel sito, gratuitamente, i ciechi di tutta Italia possono prelevare i libri che mi hanno aiutato nello studio e nel lavoro. Ora vorrei vorrei una edicola per non vedenti nella mia fondazione: far trovare ogni mattina il suo giornale ai 40-50 ciechi italiani che aiutati dall'informazione potrebbero sentirsi più liberi, più uomini, più cittadini.

Non credo di ledere interessi di autori ed editori, comunque le chiedo l'autorizzazione e possibilmente un link nel sito Repubblica.it che rinvii alla Fondazione, dove si troveranno con qualche ora di ritardo, quotidianamente, le diverse sezioni di Repubblica e gli articoli che, ripuliti di tutti gli intoppi che ostacolano la lettura della sintessi vocale o della barra braille, saranno offerti gratuitamente ai ciechi, e solo ciechi, per la loro quotidiana lettura.

Fiducioso in un suo riscontro e certo della sua autorizzazione.

Il Presidente
Centro per l'Autonomia del Non Vedente della Calabria
Prof. Ezio Galiano


(21 luglio 1997)
 


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