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Eugenio Galiano L'iris blu, 1954
Eugenio Galiano, L'iris blu, 1954

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La Fondazione sui media

La Stampa
Lunedì, 4 Dicembre 2000
articolo di: Fabrizio Rondolino

EDITORI CONTRO INTERNET
E' CIECO? NON DEVE LEGGERE.


La battaglia legale che negli Stati Uniti ha contrapposto Napster, reo di distribuire musica gratis su Internet, alle major discografiche schierate a tutela del diritto d'autore, ha giustamente avuto grande rilievo sui giornali.

Qualche rilievo, tuttavia, lo meriterebbe anche un'altra vicenda, assai meno clamorosa e tutta italiana. Esiste un software capace di produrre una "sintesi vocale" a partire da un testo elettronico: in pratica, di leggere a voce alta ciò che compare sullo schermo del computer.

Per i non vedenti, è questo il modo di accedere alla rete; ed è questo - assai più del poco pratico e molto costoso alfabeto braille - il modo più veloce ed economico per poter leggere un libro.

Così, la Fondazione Ezio Galiano e l'Istituto Cavazza di Bologna hanno aperto nei loro siti una sorta di biblioteca on-line, rendendo "leggibili" anche dai non vedenti un certo numero di libri.

Ora non è più così: perchè alcuni editori (tra i quali Mondadori e Longanesi) hanno inviato nei giorni scorsi una diffida ai due istituti accusandoli di violazione del diritto d'autore.

Formalmente, gli editori hanno ragione. Nella sostanza, un pò meno. Prima di tutto perchè i due siti si possono a buon diritto considerare come altrettante biblioteche, e nessuno si sognerebbe di diffidare una biblioteca dal consentire la lettura dei libri.

Per di più il trattamento subito dai testi per poter essere "letti" dal software di sintesi vocale li rende di difficilissima lettura per chi gli occhi fortunatamente può usarli.

E poi: davvero i profitti delle grandi case editrici sono messi a rischio da questo piccolo, generoso atto di "pirateria informatica"?

La guerra senza quartiere in difesa del diritto d'autore, in sè piuttosto discutibile, potrebbe risparmiare i non vedenti: meno rumorosi dei giovani utenti di Napster ma, forse, con qualche diritto in più.